"La luce e i silenzi.
Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del
Seicento" è il titolo della mostra che sarà inaugurata a
Fabriano (Ancona) il primo agosto alle 18.30 nei locali della
Pinacoteca civica.
La mostra vuole raccontare l'attività marchigiana di
Gentileschi con importanti scoperte, confronti, anche inediti, e
un ulteriore approfondimento del rapporto dell'artista con
Caravaggio e l'influenza che questo suo caravaggismo ebbe nella
regione Marche. L'esposizione non coinvolgerà solo la Pinacoteca
Civica, ma anche due evidenze storico-artistiche molto
importanti della città, il Duomo di San Venanzio e la Chiesa di
San Benedetto che conservano capolavori del Gentileschi.
Inoltre per l'occasione saranno esposti i maggiori
rappresentanti del caravaggismo nelle Marche: Giovan Francesco
Guerrieri, Giovanni Baglione, Alessandro Turchi, Valentin de
Boulogne, Bartolomeo Manfredi, Giovanni Serodine, Carlo Bononi.
Giovedì alle 12 preview della mostra alla presenza
dell'assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Marche
Moreno Pieroni, del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli,
dell'assessore fabrianese alla Cultura Ilaria Venanzoni e dei
due curatori Anna Maria Ambrosini Massari e Alessandro
Delpriori. Dal pomeriggio, l'apertura al pubblico della mostra
che rimarrà a Fabriano fino al prossimo 8 dicembre.
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