Ha le sembianze di una "multa" ma
sul retro compare l'invito ad una mostra. Se lo sono trovati sul
parabrezza diversi automobilisti di Cagliari. La trovata
originale, che ha provocato sulle prime irritazione ma poi un
sospiro di sollievo e un sorriso, è di Manu Invisible. Dal suo
studio di Milano e dalle strade di mezza Europa, lo street
artist torna in Sardegna per esporre alla Galleria The AB
Factory, a Cagliari. La personale si intitola "NotteFONDA" e
sarà allestita dal 23 marzo all'1 giugno nei locali di via
Alagon. Cinquanta opere inedite in cui "l'artista mascherato"
rivisita, in chiave Street art, la tecnica dell'affresco appresa
a Firenze in due intensi anni di studio.
Quando è all'opera Manu Invisible indossa solo una tuta nera
con tracce evidenti di pittura di diversi colori e una maschera
nero lucido dalle forme taglienti, ispirata alla geometria e
alla notte. Lungo il percorso espositivo di "NotteFONDA" si
possono ammirare oltre agli "affreschi" messi dentro cornici
anche opere a smalto, acrilico e spray su materiali di recupero,
fumage su legno per gli "Smoke", opere su box in plexiglass e
infine "Guascio", ovvero una pittura acquerello su arazzo in
lino. La mostra è un tributo a Cagliari, la città che lo ha
accolto, come artista, sin dai suoi primi graffiti. "NotteFONDA
è l'essenza della Street Art di Manu Invisible, la sua visione
dell'arte che va oltre il muro - spiega Andrea Concas, fondatore
della Galleria AB Factory - Un esempio di arte collettiva,
partecipata, sostenibile. I suoi 'strappi di affresco' possono
essere esposti ovunque, le sue 'parole' raccontate in ogni dove,
restano scolpite nella memoria, poggiate sulle pareti di una
casa, un museo, un negozio, un bar. Protette da un guscio, da
una tecnica antica, da colori permanenti, da terre e impasti.
Indelebili".
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