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All'asta vetri collezione privata Seguso

All'asta vetri collezione privata Seguso

Pandolfini batterà 111 opere del celebre maestro di Murano

FIRENZE, 21 novembre 2018, 16:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarà battuta all'asta, da Pandolfini a Firenze il 27 novembre, una selezione di di 111 vetri di Archimede Seguso (1909-1999) provenienti dalla sua collezione privata. Si tratta di opere che il celebre maestro vetraio, tra i più famosi di Murano, aveva scelto di tenere per sé, nella casa che si affaccia su La Fenice: testimoniano, si spiega, settant'anni 'a soffiare l'anima' dentro una palla di vetro incandescente, come amava dire e come ricorda il figlio Gino che ha collaborato alla stesura del catalogo.
    Il catalogo parte con un'opera giovanile, una scultura in vetro policromo del 1932 raffigurante 'Donna con cerbiatto' e arriva alla serie di vasi intitolata 'La Fenice', realizzata nel 1996 all'indomani dall'aver assistito per l'intera notte, dalle finestre della propria abitazione per la quale temette il peggio, al rogo del Teatro La Fenice.
    In mezzo sessant'anni di creazioni, con un'attenzione particolare al decennio 1950-1960, periodo in cui maggiormente si manifestò la vena creativa del maestro, con un susseguirsi continuo d'innovazioni dal merletto agli anelli, alle piume, poi le alghe e le macchie. E poi la scultura, il tentativo sempre riuscito di trasferire nella massa vetrosa umanità e vita di persone e animali: dai ritratti delle persone care fino alla rappresentazione naturalistica di fagiani, volpi e papere. Molte delle opere proposte in asta vantano una ricca bibliografia, spesso realizzate per esposizioni d'arte internazionali, quali le Biennali di Venezia o le Triennali di Milano, oppure scelte dallo stesso Archimede per rappresentare il proprio lavoro nelle mostre che lo vedevano protagonista tra le quali la monografica di Palazzo Ducale a Venezia.
   

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