Si intitola 'IO SONO' ed è un racconto
per ritratti fotografici e storie di venti migranti. E' il
progetto fotografico realizzato da Luisa Menazzi Moretti in
mostra fino al 27 agosto negli spazi recuperati alla città del
Complesso Museale del Convento dei Teatini. La fotografa ha
incontrato per settimane migranti sbarcati e accolti in Italia.
Ne ha ascoltato le storie e ha fatto a ognuno di loro un
ritratto, dove il protagonista stringe in mano un oggetto che ha
scelto a simbolo della sua storia, trascrivendo per ognuno di
loro il racconto che ha ascoltato: emozioni, guerre lontane,
crisi e vicende di persone. "Ho incontrato persone arrivate nel
nostro Paese alla ricerca di una vita migliore - ha detto Luisa
Menazzi Moretti - Insieme a moltissime altre sbarcano e si
confondono nell'indistinto afflusso di uomini e donne senza
volto e storia. Non sappiamo nulla di loro. Da dove vengono, chi
sono? Li vediamo da lontano. Ci appaiono come i nuovi senza
storia. In televisione, su internet, paiono tutti uguali".
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