"Il Paese ha bisogno di un cambio di
passo, sono finiti gli anni dei tagli sulla cultura. Dietro alle
mie linee programmatiche c'è l'assunzione di principio che nella
prossima finanziaria ci saranno più risorse per la cultura. Chi
è venuto prima di me ha già fatto molto, da parte nostra c'è la
volontà di continuare in questa direzione". Lo dice il ministro
Bonisoli presentando il suo programma alle commissioni Cultura
congiunte di Camera e Senato.
Bonisoli si definisce "contento" dello scorporo del turismo,
"penso che per il Mibac sia una opportunità", e annuncia "un
piano di assunzioni, in particolare per soprintendenze, archivi,
biblioteche e musei".
In vista anche un ripensamento dell'ingresso gratis nei musei
di domenica: "Le domeniche gratuite rimangono fino a settembre,
a ottobre non lo so, a novembre vedremo. Bisogna distinguere per
le diverse situazioni perché non tutti i musei sono uguali". E
più visibilità per la moda: è "ridicolo", sostiene, che in
Italia non ci sia un museo di settore.
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