Il gusto e le atmosfere dell'Europa,
con le influenze di Le Corbusier, dell'architettura
espressionista di Erich Mendelsohn, della scuola tedesca del
Bauhaus e della facoltà di architettura di Ghent e Bruxelles,
del razionalismo italiano adattati al clima e alla cultura
mediorientali: nella contaminazione tra Occidente e Oriente
risiede il fascino di Tel Aviv, a cui il MAXXI di Roma dedica la
mostra "Tel Aviv. The white city" dal 16 maggio al 2 settembre.
Organizzata per i 70 anni dello Stato di Israele, la mostra
espone circa 100 fotografie, schizzi, plastici e video per
documentare l'evoluzione di Tel Aviv tra gli anni '30 e '50 del
'900, quando la città cambiò volto su impulso delle avanguardie
europee.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA