Segni che corrono in ogni direzione,
colori intensi in composizioni che catturano mente e sguardo: è
la mostra dedicata a Gianni Asdrubali dal titolo "Lo spazio
impossibile", a Roma dal 18 aprile al 10 giugno nelle sale del
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese. A cura di
Marco Tonelli, l'esposizione presenta un nucleo di grandi
installazioni pittoriche dell'artista come un unicum, mentale e
spaziale, nel quale il visitatore è chiamato a decifrare una
nuova concezione di spazio, tra vuoto e presenza.
In contemporanea anche il progetto espositivo di Matteo Negri
dal titolo "Navigator Roma", a cura di Laura Cherubini.
Costruendo una trottola alta 98,4 cm, composta da due coni
simmetrici e sessili dalla superficie riflettente a specchio,
Negri indaga la relazione tra lo spazio, l'arte e il pubblico.
Teatro della sua ricerca gli spazi verdi di Villa Borghese, con
cui la trottola è entrata in contatto per 25 settimane,
generando con il suo apparire e scomparire tante nuove immagini
di Roma.
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