Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Polesine, luogo unico per neorealismo

Il Polesine, luogo unico per neorealismo

Mostra a Rovigo su 80 anni rapporto tra Delta Po e settima arte

VENEZIA, 22 marzo 2018, 13:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una pianura senza ombra fatta d'acqua e terra dove il grande fiume, il Po, si confonde con il mare, dove lo spazio sembra colto in un'immagine, in un istante che si dilata immutabile e affascinante nel tempo. Quasi 20 mila ettari di Delta, in gran parte in terra rodigina, che il cinema dagli anni '40 ha eletto a set, ora in chiave neorealista, come per un episodio di "Paisà" di Roberto Rossellini, ora quale "fondale" per storie horror, per Pupi Avati, o ambientate altrove, come il fiume che diventa moscovita per "Guerra e Pace" di King Vidor. Alberto Barbera, in una mostra che si apre il 24 marzo a Palazzo Roverella, a Rovigo, fino al primo luglio, "Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi", ha scandagliato il rapporto "profondo, intenso, originale" che in quasi 80 anni si è creato tra un territorio di fatto unico e i cineasti italiani. Un incontro che ha dato vita "a opere indimenticabili destinate a rimanere nella storia del cinema", dice all'ANSA Barbera.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza