Una quarantina di
opere tra grafiche, pitture e oreficerie sacre, provenienti da
collezioni private e finora inaccessibili al pubblico, sono in
esposizione dal 10 marzo al 17 giugno nella mostra 'Tra Sacro e
Profano-Le Arti tra '500 e '600', nel Padiglione delle Feste di
Castrocaro Terme. Il percorso testimonia la continua tensione
tra Divino e Terreno che imperniò la vita politica, sociale,
culturale e artistica nell'Europa a cavallo dei due secoli.
Esposte, fra le altre, opere di Guido Reni ('La Madonna con
Bambino e San Giovannino'), Agostino Carracci ('Andromeda'),
Rembrandt ('Il Trionfo di Mordecai'), Van Dyck ('Ecce Homo'),
Francesco Albani, Hendrick Aerts, Giovan Battista Crespi e
un'Annunciazione, concessa dal Museo diocesano di
Faenza-Modigliana dopo il restauro realizzato per l'occasione.
La mostra consolida la stretta relazione al tema
dell'esposizione in corso ai Musei di San Domenico di Forlì,
quest'anno dedicata a 'L'Eterno e il Tempo, tra Michelangelo e
Caravaggio'.
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