Da Rivera a Siqueiros a Clemente
Orozco, le opere dei più grandi muralisti messicani saranno
esposte a Bologna dal 19 ottobre al 18 febbraio, negli spazi di
Palazzo Fava. Si tratta della prima edizione in Europa di quella
che fu definita 'la exposicion pendiente', cioè la mostra
sospesa, che si doveva aprire a Santiago del Cile proprio nei
giorni in cui Pinochet con un sanguinoso colpo di stato prendeva
il potere e febbrilmente si lavorò per salvare i capolavori
concessi in prestito dal Messico per celebrare l'amicizia fra le
due nazioni.
'Mexico 'la mostra sospesa' - Orozco, Rivera y Siqueiros'
punta a documentare sia il movimento dei Murales, emerso dal
processo rivoluzionario messicano, sia, a 44 anni dalla
rocambolesca fuga dal Cile, le vicende di quella selezione di
opere, entrata ormai a far parte della storia del secondo '900
sudamericano. Tra le opere esposte, sono numerosi i bozzetti
preparatori e i singoli dipinti, poi ripresi nei Murales più
grandi di Città del Messico.
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