I cinque vincitori del Premium
Imperiale giapponese 2017, alla 29/ma edizione e che sarà
consegnato a Tokyo il 18 ottobre (15 milioni di yen ciascuno
ovvero 115 mila euro circa), sono l'iraniana Shirin Neshat per
la pittura, il ghanaese El Anatsui per la scultura, lo spagnolo
Rafael Moneo per l'architettura, il senegalese Youssou N'Dour
per la musica e il lettone ora cittadino americano Mikhail
Baryshnikov per il teatro-cinema, che sono stati scelti ''per
l'originalità del loro mondo creativo espressa nel lavoro di una
lunga carriera e per l'influenza che hanno esercitato nel loro
settore a livello internazionale'', come ha spiegato
annunciandoli Lamberto Dini, Consigliere internazionale per
l'Italia del Premio. I premiati si impegnano ad essere
presenti a Tokyo, tanto che Meryl Streep cui era stato assegnato
il premio per il cinema e era impossibilitata a andarvi, ha
dovuto rinunciare scusandosi tanto, lasciando il posto a
Baryshnikov.
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