Dodici spettacoli
teatrali per 22 repliche in una sola notte, con i protagonisti
della drammaturgia contemporanea, sabato 19 agosto alla
"Nottenera" di Serra De' Conti, il festival dei linguaggi
creativi contemporanei che da 11 anni spegne l'illuminazione
pubblica e accende la fantasia dal tramonto all'alba. Con
minuscole lucine ad altezza polpaccio, disseminate tra vie e
piazze, a rischiarate gli oltre 30 appuntamenti che animano il
borgo medievale.
Con la direzione artistica di Sabrina Maggiori, la kermesse
propone quest'anno un tema, "Comunità", declinato in un ricco
cartellone di arti visive, arti sceniche, musica e cinema,
scienze e laboratori. Per il teatro, da segnalare le prime
regionali de "Il nostro amore schifo", spettacolo rivelazione
della compagnia Maniaci d'amore, del pluripremiato "Esilio"
della Piccola Compagnia Dammacco sulla perdita del lavoro, e
della narrazione con video-ologrammi "L'albero della Felicità"
di Giacomo Aldes. Grande spazio ai debutti da residenze
artistiche di artisti marchigiani delle aree terremotate; tra
questi, il Teatro Rebis ne "Il papà di Dio" dall'irriverente
fumetto di Maicol& Mirco, e Piero Massimo Macchini in "Fuori
porta".
Per le arti visive (110 eventi) artisti internazionali tra
cui Elena Bellantoni con "Parole cunzate" esperienza di arte
relazionale e il video "Maremoto", la street artist Gio Pistone
con "Stretti-Quando non scegli", Leonardo Cemak con una grande
archipittura mobile da titolo "Trasporto della Nottenera", e per
la prima volta anche un sodalizio con il Festival internazionale
della gift art, TheGifer, in collaborazione con il Museo del
Cinema di Torino.
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