Operazione di recupero
per l'organo a canne della Basilica di San Benedetto di Norcia.
A darne notizia, all'ANSA, è Marica Mercalli, soprintendente
alle Belle arti dell'Umbria. "Il lavoro - ha detto - è piuttosto
complesso, in quanto lo strumento, che si trova nella
controfacciata della Basilica, deve essere smontato pezzo per
pezzo, per poi essere trasferito al deposito di Santo Chiodo di
Spoleto".
L'intervento viene eseguito dai vigili del fuoco. "Fino ad
oggi l'organo è rimasto ancorato alla facciata interna - ha
spiegato Mercalli -, ricoperto con teli di plastica, in quanto
le condizioni di sicurezza non permettevano l'operazione di
smontaggio". Venne costruito nel 1740 da Feliciano Fedeli e
modificato agli inizi del XX secolo da Zeno Fedeli.
"Lunedì 26 giugno inizieranno invece i restauri degli
affreschi della chiesa di San Salvatore di Campi di Norcia", ha
annunciato ancora la soprintendente. Spiegando come questo
intervento "sia particolarmente importante perché dà il via a
una nuova fase". "Fino ad oggi - ha detto Mercalli - si è
provveduto alla messa in sicurezza degli edifici e al recupero
dei beni mobili. Ora siamo in grado di iniziare a intervenire
direttamente sugli affreschi".
La direzione dei lavori è affidata all'Istituto superiore per
la conservazione e il restauro, che si avvarrà della
collaborazione iniziale di otto restauratori volontari che fanno
capo alla Protezione civile.
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