Non solo il pomodoro, ma anche il
pallone: quanti sanno che le più grandi passioni dei napoletani
sono di origine 'precolombiana'? Di vita, costumi e cosmogonie
delle culture Meso e Sudamericane prima di Colombo, raccontano
le 200 opere d'arte della Collezione Ligabue da domani esposte
al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nella grande mostra,
la prima organizzata nel sud Italia, 'Il mondo che non c'era',
dagli Olmechi ai Maya, dagli Aztechi agli Inca, popoli che
avevano prosperato per migliaia di anni prima della conquista
delle Indie che scardinò la visione culturale del tradizionale
asse Roma - Grecia - Oriente.
Ed ecco che proprio nella 'casa' delle meraviglie pompeiane
arrivano le rarissime maschere in pietra di Teotihucan, i vasi
Maya d'epoca classica, le statuette antropomorfe della cultura
Olmeca, che tanto affascinarono Diego Rivera e Frida Kahlo, e le
enigmatiche sculture Mezcala che collezionarono André Breton e
Paul Eluard. La mostra è aperta fino al 30 settembre 2017.
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