Dal castello di Montemagno ad Asti,
il più grande del Piemonte che risale al 972, alla Masseria
Spina a Monopoli con le antiche tombe scavate nella roccia.
Dallo straordinario castello di Thiene, il più cospicuo edificio
gotico del XV secolo, fino a Villa d'Albertis a Genova emerge
con le sue torri e le sue linee eleganti fra ecci, palme, pini e
ulivi a un passo dal mare. Sono sono alcune delle 300 meraviglie
che domenica 21 maggio saranno aperte gratuitamente nella
Giornata Nazionale dell'Associazione Dimore Storiche Italiane.
Splendide residenze d'epoca, castelli, ville, casali, cortili
e giardini in tutt'Italia - l'elenco completo su www.asdi.it -
saranno visitabili anche per sensibilizzare sull'importanza
della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali
privati soggetti a vincolo, la cui tutela è affidata ai singoli
proprietari.
Per celebrare i 40 anni dell'Associazione Dimore Storiche
Italiane questa edizione del Grand Tour si avvale, in
particolare, del contributo di ciceroni d'eccezione: numerosi
studenti delle scuole medie superiori, sempre più coinvolti
localmente dal sistema delle dimore storiche, grazie alla
partnership siglata con il Miur nel 2016 nell'ambito dei
programmi di alternanza scuola-lavoro, guideranno i visitatori
insieme ai proprietari nel viaggio alla scoperta di luoghi di
grande fascino, spesso poco noti.
La Giornata Nazionale delle Dimore storiche ha anche
l'obiettivo di dare visibilità e riconoscimento ai maestri
artigiani, che hanno un ruolo fondamentale nella manutenzione
delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d'arte
che le adornano: restauratori, corniciai, vetrai, ceramisti,
argentieri, giardinieri od orologiai, mostreranno al pubblico le
loro tecniche d'intervento e le loro realizzazioni.
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