La Biennale d'Arte di Venezia esce
dalla città lagunare e per la prima volta sbarca in terraferma,
a Mestre, con un padiglione dedicato alle installazioni
dell'artista francese Marie Voignier. Già l'anno scorso era
stato sperimentato il contatto tra la città d'acqua e quella di
terra, con la rassegna di Architettura. La scelta è caduta anche
in questo caso su Forte Marghera. Per la Biennale d'Arte un
unico padiglione per un unico artista - intitolato 'Una e tutti'
- che propone una serie di video per 'raccontare' la rinuncia
alla natura a favore del virtuale da una parte e lo scadimento
dell'espressione culturale quando questa diviene scherno.
Dall'altra un video provocatorio in cui le migrazioni degli
uccelli raccontano quelle dei popoli con i complessi risvolti
sociologici figli non di un processo naturale ma della violenza.
In uno spazio apposito, invece, con un 'clic' si può conoscere
un auto racconto, a scelta, di ogni singolo artista presente
alla Biennale d'Arte.
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