Oggi viene definita e inglobata
sotto il nome di "street art" ma è un linguaggio artistico che
esiste da almeno quarant'anni, quando questa definizione non
esisteva neppure. Gli artisti che in questa lunga storia si sono
espressi fuori dai musei, sui muri dei palazzi, sulle
sopraelevate e su qualunque elemento, nello spazio urbano, si
prestasse a una pittura murale, entrano al museo MACRO di Roma
per esporre le loro opere e raccontare l'evoluzione di un
fenomeno che è sempre esistito in un limbo tra l'illecito e il
lecito, tra il vandalismo e l'esperienza creativa a servizio
della comunità. La mostra "Cross the streets", aperta dal 7
maggio al primo ottobre nel museo progettato da Odile Decq, è
stata ideata per esporre e far conoscere questo sottobosco
artistico che nell'ultimo decennio ha cominciato a trovare
riconoscimento da parte delle istituzioni e del pubblico.
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