Il colore di un suono, il profumo di
una parola, il gusto di una luce. E' la sinestesia l'anima del
Chromatica Festival, nato da un'idea di Laura Pietrocini e
Giuliana Bof, che dal 5 al 7 maggio (e poi dal 12 al 14 maggio)
abiterà gli spazi del Macro Testaccio a Roma. La manifestazione
prende le mosse dalla ricerca del compositore russo Alexander
Scriabin che, studiando la relazione tra suono e colore, vede
proprio nei colori (bianco-nero, rosso, verde, giallo, blu e la
policromia a cui sono dedicati le varie giornate del Festival)
gli strumenti più adeguati per mescolare tra loro le diverse
forme di espressione artistica.
Non sorprende quindi che il programma di Chromatica sia un
vero e proprio trionfo di linguaggi: dalle presentazioni di
libri alle performance attoriali, dai concerti (dalla classica
al pop) alle opere teatrali, e poi danza, laboratori, dibattiti,
design, moda e acconciature, la manifestazione propone
appuntamenti adatti a un pubblico di tutte le età.
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