UDINE - Tre artisti cinesi, Cheng Ran, Xie Nanxing e Chen
Wei, noti a livello internazionale, esporranno a Udine dal 22
aprile al 27 agosto 2017 a Casa Cavazzini, Museo d'Arte Moderna
e Contemporanea, lavori di pittura, foto e video art sul tema
polarità buio-luce. La Cina è il paese protagonista
dell'edizione 2017 di 'Paradoxa', progetto triennale a cura di
Denis Viva, avviato un anno fa per investigare sull'arte
contemporanea estremo-orientale, prodotto dal Comune di Udine -
Civici Musei con Erpac, Ente Regionale Patrimonio Culturale,
organizzatore della mostra; patrocinio dell'Università di Udine.
L'evento si svolge in concomitanza con Far East Film Festival
il più grande festival europeo del cinema asiatico (21-29
aprile), che il (Centro espressioni cinematografiche) organizza
a Udine da 19 anni. ''Le migliaia di appassionati che arrivano
nella nostra città in questa occasione - ha detto l'assessore
alla Cultura del Comune di Udine Federico Pirone - troveranno
un'offerta culturale complementare alla settima arte''.
Allestimento 'semioscuro' per l'edizione 2017 di 'Paradoxa',
realizzato con l'artista pordenonese Ludovico Bomben. Basata su
paradosso/contraddizione, la mostra ogni anno esplora un paese.
L'uso della luce e del suo 'alter ego', il buio, accomunano le
opere dei tre artisti. Xie Nanxing (1970) raggiunge l'immagine
pittorica dopo complessi passaggi: il soggetto è filmato,
trasmesso su un televisore, fotografato durante l'emissione e
riportato su grandi tele attraverso la pittura a olio. Le
immagini di Chen Wei (1980),tra i più influenti giovani artisti
fotografi cinesi, sono foto senza tempo, con calibrati effetti
di luce e oscurità, in cui la realtà è sospesa. Anche per il
video-artist Cheng Ran (1981), luce e oscurità diventano
accorgimento per comporre intricate scene, caratterizzate da un
approccio verso l'immagine misterioso e cinematografico.
Paradoxa, che apre il 22 aprile, offre un incontro-intervista
d'anteprima con il pittore cinese Xie Nanxing.
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