"Chiudiamo il capitolo cerotti e
andiamo avanti": è l'invito del direttore della Pinacoteca di
Brera James Bradburne, che considerate "superate" le polemiche
nate lo scorso gennaio, quando un'alterazione dell'umidità aveva
indotto a intervenire con delle velinature per proteggere una
quarantina di opere.
Tra queste "alcune tele devono essere restaurate, nelle sale
- spiega Bradburne, a margine della presentazione del Quarto
dialogo intorno a Lotto - ce ne sono 9 incerottate e visibili
che dovrebbero essere inviate fuori perché sono troppo grandi
per il nostro laboratorio". Per quanto riguarda la tavola di
Bramante 'Cristo alla colonna' "la stiamo restaurando noi e
spero che la potremo rimettere a posto tra poco, siamo sulla
strada giusta".
Quanto successo a gennaio "è stata una sfortunata coincidenza
di eventi", ma "siamo stati lodati da Roma per la nostra
celerità". "Siamo come contadini, non si può mai smettere di
riparare, non arriva mai il momento in cui si può dire 'è tutto
a posto'".
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