Orroli, piccolo centro al confine
tra la provincia del Sud Sardegna e quella di Nuoro, ospita la
prima edizione del "Festival dell'archeologia".
Due giornate, sabato 25 e domenica 26 marzo, tra dibattiti,
visite guidate, laboratori e enogastronomia per valorizzare
l'area del Nuraghe Arrubiu, uno dei più famosi dell'isola.
E' una delle azioni messe in campo dall'amministrazione
comunale e dal Consorzio Turistico dei Laghi per portare ancora
una volta all'attenzione uno dei più grandi insediamenti
dell'età del bronzo in Sardegna.
L'iniziativa mette a confronto accademici, archeologi ed
esperti di livello internazionale del periodo nuragico in
Sardegna con un focus sull' alimentazione.
Interverranno Angela Antona, Laurent Bouby, Ercole Contu,
Alessandra Deiana, Filippo Maria Gambari, Nicolas Garnier, Maria
Giuseppina Gradoli, Jean Guilaine, Luca Lai, Gianni Lovicu,
Philippe Marinval, Mario Sanges, Mariano Ucchesu e Alessandro
Usai.
Si parte sabato 25 marzo, alle 9, al teatro comunale, con un
convegno scientifico internazionale dal titolo "Il pane, il
vino, e gli altri cibi al tempo dei nuraghi".
Inoltre, nei ristoranti della zona sarà possibile richiedere
un pranzo con 'menù nuragico' pensato per l'occasione. Sarà
possibile effettuare la visita guidata al Nuraghe Arrubiu, con
le sue cinque torri e di color rossastro. Un insediamento ricco
di testimonianze sui riti e sui contatti con altre civiltà
dell'epoca.
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