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Samurai torna a Musei Reali dopo 50 anni

Samurai torna a Musei Reali dopo 50 anni

Torino, dopo fine Ottocento restaurato da Intesa Sanpaolo

TORINO, 26 gennaio 2017, 16:32

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo quasi 50 anni torna all'Armeria Reale di Torino il 'guerriero giapponese, a piedi, armato di tutto punto'. Così era descritta, nel catalogo del museo del 1890, l'armatura da samurai realizzata con elementi databili fra il XV e il VXIII secolo e donata dall'imperatore del Giappone Meiji a Vittorio Emanuele II. Il prezioso reperto è stato restaurato grazie a Intesa Sanpaolo nell'ambito di Restituzioni, programma biennale di interventi per la salvaguardia e la tutela del patrimonio artistico nazionale. La preziosa armatura accoglie i visitatori dei Musei Reali in una nuova vetrina, nella sala della Rotonda dell'Armeria, dove è presentata, come a fine '800, in piedi, affiancata dal corredo del samurai, la katana che viene tradizionalmente identificata con l'anima stessa del suo possessore.
    Il programma Restituzioni, arrivato alla 17esima edizione, nell'ultimo biennio ha visto il restauro di 54 nuclei di opere per un totale di 140 manufatti. Dal suo inizio oltre 200 soggetti hanno beneficiato dell'iniziativa che ha coinvolto più di 150 laboratori di restauro. Un migliaio le opere riportate all'antico spendore.
   

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