Cosa c'è di più drammaticamente
attuale della natura che sovrasta con la sua forza le opere
umane, fondendosi con esse in un abbraccio di morte e vita.
E' un pensiero inevitabile in questi giorni tragici per le
cronache, ammirando le 17 opere di Giuseppe Penone selezionate
da Fendi nella mostra "Matrice", ospitata da oggi fino al 16
luglio a Palazzo della Civiltà. La mostra è un'occasione per
apprezzare una selezione di opere storiche e altre realizzate
per l'occasione da Penone, uno dei più grandi scultori viventi,
che con le sue creazioni antropomorfe che intrecciano alberi a
marmi, reperti a calchi di tronchi d'albero in bronzo, come la
natura non sia inferiore all'uomo, anche se lui tenta di
assoggettarla con i suoi artifici. Matrice presenta una summa
delle opere di Penone dagli anni '70 a oggi, molte delle quali
inedite ed esposte per la prima volta in Italia. La mostra
precede l'installazione permanente dell'opera Foglie di Pietra
che Fendi ha voluto donare a Roma. Sarà installata a Largo
Goldoni.
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