L'incremento medio nel 2016 dei
visitatori del Polo Museale Emilia-Romagna è stato del 7%. Il
dato però - anche a causa della modifica durante l'anno della
bigliettazione e delle iniziative, soprattutto quelle che hanno
riguardato fino a settembre il Complesso della Pilotta di Parma
(ora gestito autonomamente) - rende complesso il confronto con
gli anni passati.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna - spiega in una nota il
direttore del Polo Museale ER, Mario Scalini - ha visto crescere
del 30% gli incassi, ora a circa 100.000 euro, ciò a parità di
numero di utenti, guadagnandosi dunque un pubblico di adulti
paganti che ne hanno premiato la gestione culturale. Oltre il
20% di incremento per i Musei Archeologici Nazionali di Ferrara
e Sarsina con Casa Romei, sempre a Ferrara. In crescita i siti
di Ravenna, dove Sant'Apollinare in Classe spicca con l'8% di
incremento ed i suoi quasi 170.000 visitatori Seguono il
Battistero degli Ariani e il Mausoleo di Teodorico, entrambi con
oltre 70.000 presenze, mentre il Museo Nazionale, interessato da
riallestimenti, scende quasi del 20%. Tra 65.000 e 75.000
Torrechiara (Parma), Pomposa (Ferrara) e San Leo (Rimini).
Forte ovunque - conclude Scalini - l'aumento dei ricavi, in
genere allineati con la performance di Bologna.
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