Un accordo storico è stato siglato
tra Mibact e Fondazione Aquileia per il conferimento in uso alla
Fondazione di tutte le aree archeologiche della città. La
Fondazione si occuperà di gestione, manutenzione ordinaria e
straordinaria e valorizzazione del sito archeologico, la
Soprintendenza tutelerà alcuni immobili e gestirà i musei
Archeologico Nazionale e Paleocristiano che fanno capo al Polo
Museale Fvg. Nel 2008/2009 era stato conferito alla Fondazione
il 28% delle aree, oggi si completa il passaggio con il restante
72 (che comprende foro, porto fluviale, via Sacra, Grandi
terme-Comelli, fondo ex Moro con Casa bestie ferite, fondo
Cassis con Casa putti danzanti e fondo Violin). "La Fondazione
esce da una lunga adolescenza e diviene adulta e nel pieno delle
sue potenzialità e capacità", dice il presidente Fondazione
Aquileia, Antonio Zanardi Landi. Per Corrado Azzolini,
soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio Fvg, "si avrà
un passaggio più veloce dallo scavo alla fruizione".
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