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Castello Racconigi,rinato fregio Palagi

Castello Racconigi,rinato fregio Palagi

34 lastre di 47 metri, capolavoro neoclassico scultura italiana

TORINO, 26 novembre 2016, 12:55

Redazione ANSA

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Con il restauro delle sue 34 lastre di 47 metri è ritornato al suo splendore uno dei capolavori neoclassici della scultura italiana:è il monumentale fregio in gesso "Il trionfo del console Paolo Emilio sul re Perseo" del Castello di Racconigi, edificio che affonda le sue radici nel XI secolo per poi diventare Residenza Sabauda e ora patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco. Grazie al contributo della Fondazione CRT, il fregio può essere di nuovo ammirato dal pubblico. Ideato da Pelagio Palagi sui modelli di Antonio Canova, fu realizzato intorno al 1840 dallo scultore genovese Giuseppe Gaggini. Rappresenta un lungo corteo di circa 150 figure umane, cavalli, buoi e carri che trasportano il ricco bottino di guerra: il tema allude al buon governo del sovrano, alla sua cultura e alle sue possibili vittorie militari. Il fregio è stato restaurato dallo studio Traversi di Bergamo nei locali delle cucine settecentesche del Castello adibite a laboratorio temporaneo. La ricomposizione della sequenza del bassorilievo in base ai circa 200 frammenti ritrovati nei depositi, ha rappresentato la prima sfida da affrontare, insieme alla delicatezza del gesso, alla particolare fragilità della superficie e alle notevoli dimensioni dell'opera, che ha un'altezza di 1,20 metri e uno sviluppo lineare di 47 metri. La rinascita del fregio è frutto della sinergia pubblico-privato, grazie al contributo di 150 mila euro della Fondazione CRT, in collaborazione con la Fondazione CRC, alcuni sponsor, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Polo Museale del Piemonte e l'Associazione Amici del Real Castello di Racconigi.
   

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