Il Premio Nobel
per la pace 2018 a Ars Aevi, il museo di Sarajevo che ospita
opere di Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, Daniel
Buren, Anish Kapoor, Marco Bagnoli, Remo Salvadori: la
candidatura è stata proposta, con l'unanimità del consiglio
comunale, da Greve in Chianti che intende farsi capofila
dell'iniziativa. A suggerire l'idea è il rapporto tra la
cittadina nel cuore del Chianti e Enver Hadziomerspahic, "per
gli amici toscani Ennio", spiega l'amministrazione comunale, che
è stato l'animatore del progetto Ars Aevi. Il museo ospita 160
di opere donate da alcuni dei più grandi protagonisti del mondo
culturale ed artistico internazionale ed è considerato il museo
di arte contemporanea più importante dell'Europa sud-orientale:
ora attende di essere trasferito nella nuova struttura
progettata da Renzo Piano che sarà realizzata nel biennio
2017-2018. Ars Aevi è fondata da una rete internazionale di
musei, centri e fondazioni europee e dai loro direttori
artistici. Tra queste a Milano il Centro d'Arte contemporanea
Spazio umano, a Prato il Museo Luigi Pecci, a Lubiana la Moderna
Galleria, a Venezia la Fondazione Querini Stampalia, a Vienna il
Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig, e a Instanbul il Bm
Contemporary Art Center.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA