La Fondazione Federico Zeri
pubblica una parte consistente del catalogo online della
Fototeca Zeri sotto forma di Linked Open Data (dati accessibili
e collegati). Questo risultato è frutto di un progetto di
ricerca in digital humanities, nato dalla collaborazione fra
studiosi e professionisti dell'Università di Bologna. A
spiegarlo è lo stesso ateneo bolognese in una nota.
La Fototeca Zeri è uno dei primi archivi fotografici ad avere
avviato un progetto per la conversione del proprio patrimonio
informativo (circa 150.000 immagini e schede che costituiscono
uno dei più importanti repertori online dedicato all'arte
italiana) in Linked Open Data. Tramite questa iniziativa, la
Fondazione rende disponibili i dati descrittivi di opere d'arte
e fotografie, affinché siano accessibili, rintracciabili e
riusabili da utenti e da altre applicazioni, secondo le esigenze
del nuovo web semantico.
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