Un omaggio a Vittorio Sella, tra i
più grandi fotografi di montagna di tutti i tempi, ripercorrendo
la straordinaria spedizione himalayana al seguito di Luigi
Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi. Sarà inaugurata il 4
novembre e resterà aperta fino al 26 marzo 2017, al centro
Saint-Benin di Aosta, la mostra 'Cattedrali di ghiaccio.
Vittorio Sella, Himalaya 1909'. Sono proposte oltre 50
fotografie "di grande equilibrio formale e di rigorosa
perfezione tecnica", risalenti al 1909 e stampate nell'anno
dello scatto.
"L'esposizione dedicata al grande fotografo, alpinista ed
esploratore biellese - commenta l'assessore regionale alla
cultura, Emily Rini - rappresenta un inno alla bellezza della
montagna, una dimensione che connota l'identità della nostra
Regione, della sua storia, del suo presente e del suo futuro".
Vittorio Sella (Biella 1859-1943) ereditò la passione per la
montagna dallo zio Quintino, scienziato, ministro e fondatore
del Club Alpino Italiano. Cresciuto in una famiglia di
industriali e di banchieri, fu un forte alpinista: raggiunse per
primo in ascensione invernale le vette del Cervino (1882) e del
Monte Rosa (1884) e attraversò il Monte Bianco dall'Italia alla
Francia (1888). Inoltre partecipò a spedizioni nel Caucaso, in
Alaska, in Uganda e in Himalaya, realizzando campagne
fotografiche di grande valore storico, scientifico ed estetico.
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