La giunta comunale di Torino, che
si è insediata lo scorso 30 giugno, "per il bene della città non
ha messo in discussione programmazioni culturali già avviate e,
tanto meno, è intervenuta su una mostra così importante, i cui
tempi di progettazione e realizzazione sono lunghi". Lo afferma
l'assessore alla Cultura del capoluogo piemontese, Francesca
Leon, commentando il possibile annullamento della mostra su
Manet, che nel 2017 avrebbe dovuto completare il ciclo dei
grandi impressionisti ospitati a Torino.
La notizia "giunge del tutto inaspettata", sostiene la Leon, e
Patrizia Asproni - presidente della Fondazione Torino Musei -
"non ha mai manifestato dubbi o problemi me o alla sindaca
Appendino riguardo la sua realizzazione". La vicenda rischia di
avere però pesanti ripercussioni sui rapporti tra Comune e
Fondazione, perché "mette in discussione - conclude la Leon - il
legame di fiducia tra l'amministrazione e la presidenza della
Fondazione Torino Musei".
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