C'è Tiziano con la sensuale Venere
allo specchio. E poi la Madonna dei cherubini rossi del Bellini,
i ritratti di Tintoretto, La visitazione del Carpaccio. Ma anche
il S. Girolamo di Jacopo Dal Ponte, detto il Bassano, che per
decenni ha sollevato tanti dubbi e che ora finalmente si
mostrerà al pubblico. E' la preziosa collezione di Venetian
Renaissance Paintings from the Gallerie dell'Accademia, la più
ampia mostra sulla Scuola veneziana mai portata in Giappone,
pronta al debutto dal 13 luglio al National Art Center di Tokyo
e dal 22 ottobre National Museum of Art di Osaka.
Già annunciata come l'evento clou delle celebrazioni per il
150/o anniversario del Trattato di amicizia e commercio tra i
nostri due paesi, la mostra raccoglie più di 50 opere, dal 1450
al 1630, per raccontare la scuola del rinascimento veneziano a
uno dei popoli oggi tra i più attenti alla nostra arte, tra
celebri capolavori e autori meno noti delle Gallerie
dell'Accademia e tre prestiti dalla Ca' d'oro.
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