"697 madri" in memoria dei 697
uomini caduti nel corso della Prima guerra mondiale sulle cime
del gruppo dell'Adamello. E sepolti nel Cimitero militare
monumentale austroungarico a Bondo in Trentino. L'artista
trentino Stefano Cagol chiama qui altrettante donne, evocando le
"697 madri" e i loro figli e creando simbolicamente un monumento
alla vita, al futuro. L'allestimento, ai piedi delle cime teatro
del conflitto al fronte, è in programma nel primo pomeriggio di
oggi, quando le donne poseranno lungo la scalinata in granito
che porta al cimitero, prendendo parte alla performance
partecipativa che verrà immortalata dall'artista e verrà
presentata in mostra all'interno dell'Antica Chiesa di San
Barnaba a Bondo.
Cagol presenta così per la prima volta in Trentino un'opera
partecipativa, dopo avere consolidato in più occasioni questa
pratica artistica. Per effettuarla, l'artista chiama a raccolta
la popolazione, dopo una serie di incontri, in collaborazione
con le associazioni del territorio.
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