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Superstudio 50 in mostra al Maxxi

Superstudio 50 in mostra al Maxxi

Gruppo architettura radicale, volevamo battere Rolling Stones

ROMA, 20 aprile 2016, 17:20

Redazione ANSA

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Il celebre Monumento continuo con il Grand Hotel Colosseo ma anche il divano Bazaar in pelliccia rosa, gli Istogrammi d'architettura, il Catalogo delle ville, Le 12 città ideali. Il Superstudio, tra i più influenti gruppi d'architettura radicale italiana, fondato nel '66 da Aldolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, cui si aggiunsero Gian Piero Frassinelli, Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli, torna insieme per Superstudio 50, la più ricca retrospettiva mai realizzata, al Maxxi fino al 4/9. In mostra, 200 opere di cui Natalini, Toraldo di Francia e Frassineli hanno seguito anche l'allestimento. ''Il New York Times ci ha definito 'gli architetti che non hanno mai finito un edificio'. Quello che vedete non sarebbe stato possibile se non avessimo costruito nulla, perché fu tutto autofinanziato. Perchè ci siamo sciolti? 20 anni per un'avanguardia erano già troppi. E ogni nostro tentativo di battere il record di durata di un gruppo continuava a infrangersi con quello dei Rolling Stones''

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