In Italia probabilmente pochi lo
commemorano ancora. Ma gli iraniani non lo hanno dimenticato.
Così a 500 anni dal suo arrivo nella Persia dei fasti e dello
splendore della dinastia safavide, la Casa degli Artisti di
Teheran ha dedicato una mostra di dipinti e disegni e un
convegno a Pietro Della Valle, viaggiatore, pellegrino,
scopritore che da Napoli, attraverso la Terrasanta, arrivò alla
corte di Shah Abbas ad Isfahan e proseguì anche oltre, fino a
Goa in India.
Con Shah Abbas visse alcuni anni e sulla vita quotidiana
dell'epoca, scrisse 18 lettere, il documento più prezioso
rimasto sui fasti, i personaggi, gli intrighi, le ricchezze di
quel regno.
A Della Valle è intitolata la scuola italiana di Teheran,
fondata negli anni '70. Nella capitale iraniana esiste anche
un'associazione di ex studenti iraniani che si sono laureati in
Italia e che, con il suo centinaio di membri, è molto attiva.
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