Cos'e' l'ellenismo e cos'e' l'arte ellenistica. La capitale di un impero molto internazionale, Pergamo, per la felice coincidenza dei lavori di ristrutturazione del Museo di Berlino che ne conserva l'antico altare, approda a New York con tanta Italia che contribuisce a ricostruire a tutto tondo un momento storico che parte da Alessandro Magno e arriva fino a Cleopatra.
Il pezzo forte e' la colossale Statua di Atena che accoglieva i visitatori nella capitale dei re Attalidi, modellata su ispirazione di quella di Fidia sull'Acropoli, fortemente da una dinastia che mandava i figli "a boarding school" ad Atene, ha detto il responsabile del Dipartimento Arti Classiche del Met Carlos Picon. Complici i lavori che si protraggono a Berlino, l'Atena resterà in prestito a New York oltre alla chiusura della mostra, ma non e' l'unico oggetto di straordinario interesse che racconta un fenomeno artistico definito da Picon "molto internazionale" e che i Romani assorbirono e fecero proprio identificandosi per l'appunto nella sua internazionalità.
Berlino ha fatto la parte del leone con un terzo dei prestiti arrivati a New York, poi Atene, il Bardo di Tunisi e soprattutto l'Italia: 26 pezzi da musei italiani hanno varcato l'oceano, molti dei quali non avevano mai viaggiato fuori dai confini del Paese , più tre opere dei Musei Vaticani.
Tra i prestiti italiani c'e' una metopa arrivata negli Usa da Taranto: datata a fine III- metà II secolo avanti Cristo fu rinvenuta nel 1959 durante scavi effettuati in quella che oggi è la semiperiferia di Taranto. L'iconografia e' quella di Alessandro Magno a cavallo su Bucefalo, lo sguardo piegato all'indietro, ha spiegato all'ANSA Sean Hemingway, curatore del Met e deus ex machina della mostra: ad ispirarla una statua eroica del leggendario Lisippo oggi perduta, la stessa riprodotta in miniatura in un bronzetto dal Museo Nazionale di Napoli.
Ci sono anche pezzi da Chieti, dal Museo delle Terme di Roma - l'ermafrodito e il colossale Generale di Tivoli arrivati dalla capitale in casse hightech - e dal Museo Nazionale di Napoli - tra questi le statue dei Galati morenti e il colossale cratere di Dario venuto in luce negli scavi di Canosa alla metà dell'Ottocento. E infine un grande ritorno: dal museo di Aidone, l'antica Morgantina, sono volati a New York i sedici pezzi di oreficeria al centro dieci anni fa di una battaglia con il Met che l'aveva acquistato nel 1980 sul mercato antiquario. Il Tesoro di Morgantina fu restituito all'Italia nel 2006 dall'allora direttore del Met Philippe de Montebello. Oggi il ritorno per la mostra di New York.
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