Un'architettura a servizio del bene
comune, che sappia fare la differenza nelle periferie per
migliorare la qualità della vita e superare esclusione e
illegalità: è questa l'anima di "Taking care. Progettare per il
bene comune", la proposta curatoriale che lo studio TAMassociati
di Massimo Lepore, Simone Sfriso e Raoul Pantaleo ha messo a
punto per il Padiglione Italia nell'ambito della Biennale
Architettura 2016, in programma dal 28 maggio al 27 novembre.
Sono 20 i progetti selezionati, in un approccio low cost che
caratterizzerà il padiglione italiano: circa 800 mila euro (tra
Mibact e sponsor) per allestire uno spazio di quasi 1800 mq,
utilizzando materiali riciclati all'insegna della sobrietà. La
narrazione della mostra sarà "pop", grazie a un catalogo a
fumetti che sfrutta il linguaggio della graphic novel per
appassionare le nuove generazioni alla cultura architettonica.
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