NOVARA - Da Lotto a Caravaggio, da Dosso Dossi a El Greco a Mattia Preti, circa 200 anni di storia dell'arte riletti nel segno della critica di Roberto Longhi (1890-1970) e della sua fondamentale riscoperta della 'pittura della realtà', saranno al centro di una grande mostra allestita fino al 24/7 nel complesso monumentale del Broletto di Novara. Un percorso espositivo che riunirà quasi 50 dipinti appartenuti al celebre studioso, che a loro volta saranno affiancati a prestiti eccellenti provenienti dai maggiori musei italiani.
L'importante rassegna, intitolata 'Da Lotto a Caravaggio. La collezione e le ricerche di Roberto Longhi', è stata curata da Mina Gregori, allieva di Longhi e massima esperta dell'arte a cavallo tra '500 e '600, coadiuvata da Maria Cristina Bandera, presidente e direttore scientifico della Fondazione, che insieme hanno selezionato le opere per illustrare i punti salienti della ricerca condotta, a partire dai primi decenni del '900, dal grande studioso.
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