Quaranta oggetti per far
conoscere la bellezza dell'arte ebraica italiana tra il
Rinascimento e il Risorgimento: un percorso nel gusto, nella
raffinatezza, nella cultura del mondo ebraico in mostra al Museo
'Beit Hatfusot' di Tel Aviv. La rassegna dal titolo 'Italian
Jewish Renaissance- The Beauty of Italian Judaica' - che sarà
aperta dall'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria
Talò il 31 marzo - è suddivisa, grazie a oggetti e immagini, in
quattro sezioni espositive: la casa, il matrimonio, la sinagoga
e la pubblicistica manoscritta e a stampa.
Il tutto -ha detto la curatrice Micol Schreiber Benarroch-
"col fine ultimo di far ammirare l'elevato gusto estetico degli
oggetti sacri come di quelli di uso quotidiano, tipico dell'arte
e della cultura italiana, ebraica e non, che nel corso dei
secoli si sono influenzate a vicenda". Provenienti in larga
parte dal 'Museo di arte ebraica italiana U.Nahon' di
Gerusalemme, gli oggetti mostrano la capacità di abbinare
tecniche raffinate e tradizione.
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