Gruppi di artisti, performer,
letterati, animano nuovamente l'underground della città svizzera
in cui, cento anni fa, nasceva il movimento dadaista. Non è
infatti ancora spuntata l'alba, a Zurigo, quando gruppi di
artisti, altri in coppia o da soli, giungono dai vicoli della
città vecchia e convergono al Cabaret Voltaire, lo storico
locale, dove è prevista una celebrazione in onore di Albert
Einstein.
La cerimonia si inquadra in una serie di manifestazioni che i
nuovi dadaisti organizzeranno fino alla fine "dell'anno Dada",
che prevede mostre, rievocazioni, itinerari turistici ad hoc per
il centenario del movimento partito dalla Svizzera e diffusosi
poi a livello internazionale. "Oggi siamo qui per rendere
omaggio a un grande uomo - racconta Adrian Notz, attuale
direttore del locale fondato da Hugo Ball e Emmy Hennings nel
1916 - quindi parte una sorta di preghiera ("zimzim urulalla...
zimzalla zam") rivolta in un astruso linguaggio verso una sorta
di altare cubista".
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