Dopo cinquant'anni riapre la cripta
della chiesa del Santo Sepolcro a Milano, posta a fianco del
complesso architettonico che comprende la Biblioteca Ambrosiana.
La prima fase di lavori di intervento, che hanno ripristinato
l'agibilità della cripta, sono stati illustrati questa mattina a
Milano. La cerimonia di apertura ufficiale si terrà il 12 marzo
alle 11 con la visita dell'arcivescovo di Milano, il cardinale
Angelo Scola. La cripta è uno dei luoghi più antichi della città
che si trova sull'antico incrocio romano di Cardo e Decumano. La
genesi della chiesa e della cripta sottostante è del 1030 come
chiesa consacrata alla Santissima Trinità. Dopo la conquista di
Gerusalemme l'arcivescovo di Milano, Anselmo IV da Bovisio, a
memoria di questo evento, nel 1100 cambiò l'intitolazione in
chiesa del Santo Sepolcro. Nella cripta c'è una copia del
sepolcro di Cristo. La pavimentazione della cripta proviene dal
lastricato dell'antico foro romano del IV secolo. Il restauro
completo costerà 2 milioni di euro.
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