"E' la fine di un ciclo", iniziato
negli anni '60, quando i primi arazzi di Ugo Scassa furono
commissionati per la turbonave Leonardo Da Vinci e poi per le
navi Michelangelo e Raffaello. Il maestro Scassa, astigiano di
88 anni, ha inaugurato così a Palazzo Alfieri di Asti la mostra
che espone i lavori della sua arazzeria, ora chiusa, tra le
pochissime in Italia e in Europa a produrre basandosi su cartoni
originali dei più noti artisti contemporanei. In esposizione,
fino al 31 marzo, diciassette arazzi, dei 232 tessuti fino ad
oggi.
"Vogliamo far conoscere le splendide opere del maestro
Scassa, un simbolo della nostra città", afferma il sindaco di
Asti Fabrizio Brignolo. Alcuni suoi arazzi si trovano nelle
Gallerie pontificie in Vaticano o nella sede della Corte
d'Appello di Roma. E persino nella Fondazione per le Ricerche
Antropologiche Wenner-Gren di New York. Il maestro Scassa, nel
2013, ha ricevuto l'Italian Heritage Award, riconoscimento
internazionale per la valorizzazione dei beni culturali.
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