Trasferire in un disegno tutte le emozioni di un viaggio come se fosse una cronaca on the road: un'impresa difficile, ma non per la tedesca Anke Feuchtenberger, l'italiano Manuele Fior e il francese Emmanuel Guibert, tre tra i più importanti fumettisti della scena europea. Sono loro i protagonisti della mostra ''Berlino, Parigi, Roma'', al Macro Testaccio. Le tavole, esposte fino al 10 maggio, appaiono divertenti e al tempo stesso ricche di spunti utili a comprendere come vivono i cittadini nell'Europa dell'austerity. La mostra è il frutto di un lavoro realizzato nell'ambito del progetto ''L'Europa in una nuvoletta'', ideato dal Goethe-Institut Rom e dall'Institut franais, che ha invitato i tre artisti a visitare le capitali di Italia, Francia e Germania per poi rappresentare le loro esperienze in quelle città. Con un occhio particolare, però, che è quello dello straniero: perché questa sorta di reportage a fumetti ha portato Feuchtenberger, Fior e Guibert a scoprire ognuno il paese dell'altro. Senza pregiudizi, ma solo con la voglia di raccontare (e raccontarsi), armati di carta, penna e immaginazione, un mondo in continuo divenire, che spesso sfugge alla nostra comprensione. Il valore di questo lavoro itinerante - che bene si inserisce negli spazi post-industriali del Macro - sta tutto nella sua profonda attualità: facile andare con il pensiero alla crisi economica e sociale, alla delicata e complessa situazione politica in Ucraina, all'integrazione tra gli Stati dell'Europa che fatica a compiersi. Al di là della diversità degli stili, i tre artisti sono riusciti unire l'approccio poetico e d'autore alla cronaca della realtà, condensando in pochi, accurati tratti, sogni e bisogni del cittadino europeo. Un cittadino che tra poco sarà chiamato ancora una volta a contribuire alla vita democratica di un continente che fatica a unirsi, se non nelle istituzioni, di certo nel sentimento comune.
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