/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto l'attore Elio Pandolfi, una lunga carriera tra palco, radio e doppiaggio

Cinema

Morto l'attore Elio Pandolfi, una lunga carriera tra palco, radio e doppiaggio

Aveva 95 anni. Strabioli: ultimo testimone di un mondo scomparso

ROMA, 11 ottobre 2021, 09:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Elio Pandolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Elio Pandolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Elio Pandolfi - RIPRODUZIONE RISERVATA

E' morto questa notte nella sua casa romana l'attore Elio Pandolfi. Aveva 95 anni. Lo apprende l'ANSA da fonti della famiglia. Nato a Roma il 17 Giugno 1926, ha svolto una intensa e varia attività nel teatro di prosa e di rivista, quindi alla radio e in televisione, affermandosi attore, cantante, ballerino, mimo e parodista di grande talento e versatilità. 

Attore versatile, comico e drammatico, Elio Pandolfi si diplomo' all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, dove aveva un sostenitore d'eccezione, il direttore Silvio D'Amico. Aveva debuttato a Venezia nel 1948 come mimo-ballerino in Les malheurs d'Orphée di Milhaud, per poi entrare con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma.

Tra i più grandi doppiatori italiani, con oltre 500 film all'attivo, voce anche di Stanlio della coppia Laurel & Hardy, Pandolfi era tra gli ultimi rappresentanti di quella generazione di attori che avevano attraversato con egual risultati la prosa, l'operetta (con la grande Wanda Osiris), il teatro musicale, la commedia, il cinema, la radio e la tv. Il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i tanti anni in coppia con Antonella Steni e per i grandi varietà come Studio 1 con Mina. 

La carriera l'ha portato a recitare con Visconti come con Patroni Griffi o a far film anche accanto a Ava Gardner (in "Priest of love" di C. Miles) e con registi che vanno da Fellini alla Wertmuller.

Ma il suo amore, il suo impegno maggiore, la compagna vera di tutta una carriera è stata per lui la voce, che parla, interpreta e soprattutto canta, perche', come spiegò lui stesso per la festa dei 90 anni, "chi canta spera sempre, anche se non sa in che cosa e anche a 90 anni, quando la testa funziona ma e' il corpo che perde qualche colpo". 

Per molti Elio Pandolfi e' infatti soprattutto una voce, una incredibile voce, estremamente versatile, eppure riconoscibilissima, chiara, incisiva e suadente, amata e ascoltata in tante letture alla radio sin dagli anni '50, quando rimoderno' da attore il ruolo del fine dicitore, o quale straordinario doppiatore di innumerevoli star, come cantante passato dalla grande rivista all'operetta sino alla lirica, con "I racconti di Hoffmann" di Offenbach, con direttori quali Peter Maag o Daniel Oren, oltre a impegnativi autori classici contemporanei quali Satie, Poulenc o Pennisi. 

L'ultima volta in palcoscenico, nel 2019 a Roma in "io mi ricordo" con Riccardo Castagnari e la regia di Paolo Silvestrini. Oggi lascia il figlio adottivo Natale Orioles. Per sua stessa volontà non si terranno funerali.

"Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Elio Pandolfi, un grande attore e doppiatore italiano. Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di un suo grande protagonista. Sono vicino alla famiglia in questa triste giornata". Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

"Era davvero uno degli ultimi di quella generazione di attori che avevano fatto di tutto, dalla prosa alla rivista. Ed era una vera memoria vivente: ricordava tutto, ogni incontro con Wanda Osiris e quel mondo che oggi non c'è più", ricorda il regista Pino Strabioli.

"Forse - aggiunge all'ANSA - è stato poco riconosciuto e onorato. Mi rimproverava sempre: 'in tv hai dedicato uno speciale a tutti tranne che a me'. Colpa della pigrizia della Rai. Ed era un vero peccato perchè lui da sempre filmava anche tutto. Aveva un archivio pieno di immagini di Panelli, Mastroianni, Bice Valori".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza