Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Leggere in biblioteca', Ferrante più gettonata

Libri

'Leggere in biblioteca', Ferrante più gettonata

Ricerca Fondazione Bellonci-Federazione Italiana Scrittori.

ROMA, 07 luglio 2021, 20:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Leggere in biblioteca, Ferrante la più gettonata - RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggere in biblioteca, Ferrante la più gettonata - RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggere in biblioteca, Ferrante la più gettonata - RIPRODUZIONE RISERVATA

   Elena Ferrante, con oltre 60.000 prestiti, è in cima alla classifica degli autori più gettonati tra quelli prestati dalle biblioteche italiane.
    Questo secondo una ricerca sulle letture dei frequentatori delle biblioteche italiane realizzata dalla Fondazione Bellonci, con il sostegno della Fuis-Federazione Unitaria Italiana Scrittori, presentata oggi da Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci. Dopo una panoramica sui dati della lettura e sull'uso delle biblioteche, la ricerca, 'Leggere in biblioteca', propone una elaborazione di dati di oltre 30 milioni di prestiti effettuati nel triennio 2018-2020 dalle biblioteche pubbliche di base, analizzando i gusti del pubblico e fornendo uno spaccato per generi letterari, per titoli e autori preferiti, anche con riferimento alle diverse aree territoriali del Paese.
    Sui dieci autori più prestati si concentra circa un quarto delle richieste complessive, con una leggera preferenza per gli autori italiani. Più della metà dei libri presi in prestito nelle biblioteche sono stati pubblicati dai grandi gruppi editoriali, che quindi occupano una posizione grosso modo paragonabile alla quota di mercato registrata nei diversi canali di vendita. Ma in alcune realtà territoriali le biblioteche svolgono un importante lavoro a sostegno dell'editoria indipendente e delle imprese locali, contribuendo alla bibliodiversità. Si nota una maggiore attenzione per i titoli "di nicchia" nelle biblioteche in cui operano circoli di lettura, come nella rete della provincia di Mantova: in questa realtà Mondadori, il principale editore italiano, pesa solo il 9%.
    Tre prestiti su quattro riguardano libri di narrativa per adulti, con una predilezione per il romanzo giallo; alcuni fenomeni editoriali (saghe, romanzi seriali, quadrilogie e trilogie) riscuotono molto successo, ma esauriscono rapidamente l'impatto nel giro di un anno o due; cresce l'interesse per i libri a carattere biografico e autobiografico, per la fiction a sfondo storico e il romanzo d'avventura. Il genere "rosa" attecchisce molto di più nelle realtà provinciali rispetto alle aree metropolitane.
    Interessanti ma facilmente comprensibili alcuni fenomeni "locali", come le molte letture dei libri di Andrea Vitali in Lombardia, Mario Rigoni Stern in Veneto, Michela Murgia in Sardegna, o Francesco Guccini nelle biblioteche bolognesi; viceversa, Maurizio De Giovanni, pur ambientando a Napoli tutti i suoi libri, è accolto bene nell'intero bacino bibliotecario nazionale, anche perché favorito dal traino delle fiction televisive ricavate dalle sue opere.
    Nel 2020 si è assistito a un notevole sviluppo del servizio di prestito degli e-book, con una crescita rispetto al 2019 dell'89% in termini di utenti, del 50% come numero di titoli andati in prestito e del 104% come numero di prestiti: la transizione al digitale ha acuito la forte disomogeneità a livello territoriale che caratterizza le biblioteche italiane: a fronte di quasi 600.000 prestiti effettuati nella sola Lombardia, tutte le regioni meridionali messe insieme ne hanno erogati solo 30.000.
    "L'indagine - ha detto Giovanni Solimine, che ha anche coordinato il lavoro del team di ricerca - è unica nel suo genere, sia per la grande quantità di dati raccolti, sia perché ci consente di conoscere più da vicino cosa realmente viene letto in biblioteca e il contributo specifico che le biblioteche danno alla promozione del libro e della lettura. Per noi è stato anche motivo di grande soddisfazione verificare ancora una volta l'impatto dello Strega sui gusti del pubblico, che dedica una grande e duratura attenzione ai partecipanti e vincitori del Premio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza