La musica lo salvò da un coma profondo all'età di dieci anni ed è stata da allora il motore della sua esistenza. Gianluca Sciortino, il ragazzo che si risvegliò ascoltando 'Dimmelo tu cos'è' di Antonello Venditti, oggi è impegnato nella composizione e nella musicoterapia con l'Associazione 'Musica per la vita' che organizza incontri con i giovani anche nelle scuole e sta per pubblicare un nuovo album con l'inedito 'All'alba di Pescara' e omaggi ai big della canzone italiana ed internazionale.
Alla storia di Sciortino, che si risvegliò poco prima di Natale, è stato dedicato nel 2008 il film di Rai1 'In nome del figlio', con la regia di Alberto Simone. "La musica è compagna di vita di tutti, arriva dritta al cuore ed è capace di cancellare in un attimo qualsiasi stato d'animo negativo", dice Gianluca all'ANSA. "La vita è un bene prezioso, così come lo stare in buona salute - aggiunge - e mi rammarico moltissimo nel leggere quasi quotidianamente di ragazzi che, pur avendo ricevuto il dono prezioso della buona salute, se la rovinano andandosi a sballare nei rave party. Ragazzi, state lontani dalla droga e, se dovete guidare, state anche attenti a bere moderatamente perché, non so per quale motivo, si dà per scontata la salute ma non è così e solo quando quest'ultima ci viene meno ce ne accorgiamo, figuriamoci - conclude - quanto è grave cercarsela...".
L'impegno di Gianluca consiste nel cercare di aiutare, per quanto gli è possibile, chi ha vissuto storie analoghe alla sua. Nei brani che ha composto e compone, con la collaborazione e produzione del papà Pino e del maestro Mario Simeoli, cerca sempre di trasmettere emozioni, valori e sentimenti positivi, come pure nelle tournée che effettua da anni col suo gruppo e spesso con Tony Esposito ospite speciale.
Il nuovo album di Sciortino prende il titolo dal brano inedito 'All'alba di Pescara', indelebile ricordo della sua prima alba vissuta dopo un'intera nottata di veglia dopo aver assistito, da piccolo, ad un concerto. Nell'album il ragazzo omaggia i grandi cantautori: Fabrizio De Andrè, in occasione del ventennale della sua scomparsa, Bob Dylan, Franco Battiato e Vasco Rossi. Gianluca intende dedicare anche i proventi del cd alla musicoterapia.
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