Dopo l'estremo Oriente, 'Pechino Express' sbarca in Africa. Un viaggio lungo oltre 15 mila chilometri dalla medina di Tangeri, fino all'estremo sud di Città del Capo. Nella settima edizione - in onda da giovedì 20 settembre, in prima serata su Rai 2 - le otto coppie di concorrenti attraverseranno il Sahara, il Kilimangiaro, canyon e riserve naturali, scogliere a picco sull'oceano, in paesaggi e villaggi di Marocco, Tanzania, Zanzibar e Sud Africa. Un solo euro (in moneta locale), uno zaino con i beni di prima necessità e tanto spirito di adattamento: questo il 'kit di sopravvivenza' dei concorrenti per arrivare alla meta finale e vincere un premio in denaro (che andrà devoluto a una organizzazione non governativa che lavora nel continente). "E' l'unico programma di intrattenimento che fa vedere il mondo", ha detto Costantino della Gherardesca, che per la sesta volta sarà al timone delle dieci puntate. "Si vedranno luoghi inauditi e spettacolari, attraverseremo le terre più difficili nella storia del programma", ha aggiunto il conduttore. Tra le novità anche nuove dinamiche di gioco, come la 'punizione' della 'simbiosi' in cui due coppie dovranno competere insieme come un'unica squadra, mentre per quanto riguarda l'eliminazione saranno a rischio le ultime tre coppie arrivate al traguardo e sarà lo stesso gruppo di concorrenti a decidere chi eliminare dal gioco. Nel cast volti freschi e veterani della televisione formeranno le squadre: 'Le signore della tv' Maria Teresa Ruta e Patrizia Rossetti, 'I Mattutini' Adriana Volpe e Marcello Cirillo, 'Le Coliche' Fabrizio e Claudio Colica, 'I ridanciani' Tommaso Zorzi e Paola Caruso, 'I promessi sposi' Roberta Giarruso e il compagno Riccardo di Pasquale, 'Le mannequin' Linda Morselli (fidanzata di Fernando Alonso) e la figlia dell'esploratore Ambrogio Fogar, Rachele; e ancora 'I poeti' Mirko Frezza e il rapper Tommy Kuti, e infine la coppia Francisco Porcella e Andrea Montovoli, nella squadra de 'I surfisti'. "Pechino Express ha sempre viaggiato in luoghi molto distanti da noi, non solo fisicamente ma anche per le condizioni di vita", ha spiegato il direttore di Rai 2 Andrea Fabiano. "L'obiettivo è di portare il pubblico alla scoperta di realtà distanti" perché "l'incontro tra mondi distanti fa nascere curiosità e lascia un segno importante". Per Paolo Bassetti, ceo di Banijay Group, co-produttore del programma insieme alla Rai, "Pechino è un genere che racchiude tanti altri generi dal reality al survival, alla commedia. Il nostro compito è far divertire e sorridere gli spettatori" anche attraverso "il racconto degli stessi concorrenti".
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