- Mezzo milione di copie per la prima edizione in Usa, una campagna pubblicitaria che attraversa il globo e in Italia, in libreria in contemporanea, nella traduzione di Guido Calza per Salani. Per i fan di Philip Pullman l'attesa e' terminata. Vent'anni dopo la pubblicazione della serie bestseller "Queste Oscure Materie" ("La Bussola d'Oro" del 1995, "La Lama Sottile" del 1997 e "Il Cannocchiale d'Ambra" del 2000) e' approdato in libreria "La Belle Sauvage", prima puntata della nuova trilogia "The Book of Dust" (Il Libro della Polvere"). Un regalo ai lettori e un modo per Pullman per festeggiare il suo 70esimo compleanno.
"Né un prequel, né un sequel, ma un 'equel', una storia parallela, ambientata nel mondo che i lettori della saga già conoscono", ha detto Pullman. Il mondo e' quello della fantasy a cui ci abituato lo scrittore britannico che con "Queste Materie Oscure", scritto nominalmente per un pubblico di teenager ma come "Harry Potter" abbracciato con passione anche dagli adulti, ha venduto in tutto il mondo oltre 17,5 milioni di copie (600mila solo in Italia) ed è stata tradotto in 40 lingue.
Intatto l'immaginario di una Oxford distopica, il mondo dell'eroina Lyra Belacqua dieci anni prima dell'inizio della prima trilogia, mentre un diluvio universale minaccia il mondo e una misteriosa chiesa basata a Ginevra consolida il suo potere. Con "Queste Materie Oscure" Pullman aveva riscritto il Paradiso perduto di John Milton, basandosi sulla nozione che il mondo non si e' perduto, ma e' stato salvato dal peccato originale. Stavolta il titolo della trilogia prende il nome da una misteriosa particella elementare introdotta nella prima serie. Lyra, che aveva 11 anni all'inizio di "Bussola d'Oro", e' presentata con la criptica profezia che "e' destinata a porre una fine al destino". E' una neonata in pericolo a cui tutti cercano di avere accesso. Pullman, che e' ateo, attinge come nella prima serie alla legacy culturale e letteraria del cristianesimo pur detestandone la sua incarnazione organizzata e gerarchica.
Protagonista delle vicende stavolta e' Malcolm Polstead, figlio undicenne di una coppia di osti che gestisce la locanda The Trout lungo le rive del Tamigi. Malcolm sogna di diventare uno studioso, magari un astronomo, un teologo sperimentale o un apprendista filosofo. La sua aspirazione è di "fare grandi scoperte sulla natura più profonda delle cose" ma non ha soldi per studiare. Ogni giorno pero' Malcolm parte per una nuova avventura discendendo il fiume su una canoa che lui stesso ha battezzato La Belle Sauvage. E' la canoa che lo porta in un monastero di suore a cui e' stata affidata la piccola Lyra per esser protetta da forze oscure più' forti di lei. Accompagnato da una giocane donna dal nome simbolico di Alice, Malcolm fa di tutto per condurla in salvo fra le mura sicure del Jordan College di Oxford dove Lyra, figlia dell'esploratore Lord Asriel, potrà scoprire il proprio destino.
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