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X Factor, le scelte di Arisa e Manuel Agnelli

X Factor, le scelte di Arisa e Manuel Agnelli

Le sei sedie terrorizzano, pubblico non sempre d'accordo. Prossimo ostacolo Home Visit

14 ottobre 2016, 12:05

Redazione ANSA

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X-Factor (foto uff. st. SKY) - RIPRODUZIONE RISERVATA

X-Factor (foto uff. st. SKY) - RIPRODUZIONE RISERVATA
X-Factor (foto uff. st. SKY) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo l’assegnazione delle categorie e le scelte di settimana scorsa di Fedez e Alvaro Soler, ora è la volta della composizione delle squadre di Arisa e Manuel Agnelli in vista degli Home Visit. Anche questa puntata, caratterizzata dal terribile meccanismo delle sei sedie, si rivela complicata per entrambi i giudici. Da una parte Arisa si ritrova a più riprese fischiata dal pubblico e criticata dai suoi colleghi, tanto da dover alzare la voce perché non mettano in discussione i suoi criteri di selezione. Dall’altra Agnelli alterna momenti di screzio con il pubblico, ad altri di estrema sintonia.

La prima a selezionare i 6 concorrenti da portare agli Home Visit è Arisa con gli Under Uomini. Con Lorenzo Arciero, Enrico Matheis, Federico Baroni e Michele Merlo, Arisa non si accontenta di ascoltare il pezzo che si sono preparati, ma li sottopone ad un secondo test: un brano a sorpresa a cappella. Se, in un primo momento, sembra soddisfatta, alla fine nessuno di loro riesce a mantenere la sedia fino alla fine. Ma anche Antonio Celestino, Pietro Basso e soprattutto il più piccolo, la mascotte del gruppo, Gabriele Esposito che se prima sembrano convincere Arisa, alla fine però non riescono a mantenere la sedia. Ed è proprio la sorte del giovanissimo Gabriele che manda su tutte le furie il pubblico. Dopo aver conquistato la sedia di Enrico – con standing ovation del pubblico e complimenti della giuria – il suo destino si incrocia con quello del rapper Lorenzo Lumia in arte Lumi, che presenta un brano di Max Gazzè all’interno del quale rappa una sua strofa della quale però dimentica le parole. Per Fedez è una cosa inaccettabile, mentre Arisa decide di premiarne l’impegno, l’originalità e le potenzialità viste alle Audizioni. Per lui lascia il suo posto Gabriele Esposito.

Ha la meglio, invece, Lorenzo Aleandri che si esibisce sullo storico brano dei Nirvana “Smell like teen spirit”. Nonostante l’acceso disappunto di Agnelli, Arisa lo vuole con sé colpita dalla grande energia sul palco. Così come Marco Ferreri che, alle Audizioni, aveva proposto un’eccentrica performance di ballo e canto. Mentre ora al Bootcamp decide di stupire solo con il canto e ci riesce in pieno. Standing ovation anche per lui e biglietto staccato per gli Home Visit. Gli ultimi talenti di Arisa che accedono agli Home Visit sono: Salvatore Misiano che, voce e chitarra, si presenta con una originalissima cover di “Mi sono innamorato di te”, Diego Conti con una coinvolgente esibizione unplugged e l’originale studente di lingue orientali Diego Micheli alias Pink Gijibae.

Ecco quindi i 6 talenti che Arisa porta agli Home Visit: Lorenzo Aleandri, Marco Ferreri, Salvatore Misiano, Lorenzo Lumia, Diego Conti, Pink Gijibae.

E’ ora il turno delle scelte di Manuel Agnelli per la categoria degli Over. Alcuni concorrenti riescono a confermare, sin da subito, l’impressione delle Audizioni, conquistandosi una sedia. E’ questo il caso dell’artista di strada Simone Nannicini, di Giovanni Diana, che si presenta con “Mentre dormi” di Max Gazzè e della tatuatrice Eva Pevarello che, dopo essersi presentata alle Audizioni con un inedito emozionante, incanta tutti con un’intensa interpretazione di un brano di Norah Jones. Ma anche di Alessandra Fortes Silva, per metà capoverdiana e per metà siciliana e di Andrea Biagioni con una esecuzione da manuale di “Hallelujah” di Leonard Cohen.


Altri si ritrovano profondamente in bilico: una su tutti, la cantautrice veronese Veronica Marchi canta “Piece of my heart” di Janis Jopling. “Ti confesso che dopo le Audizioni eri la mia testa di serie numero uno – afferma il suo giudice Agnelli - E questo prevede delle grandissime aspettative. E stasera non le hai soddisfatte”. Parole dure che, tuttavia, alla fine non le negano una sedia, ma con una raccomandazione: “La prossima volta devi spaccare. Per me o sei eccellenza o sei niente”.

Ad altri ancora Agnelli riconosce talento, passione e coraggio, ma per loro non trova spazio nella sua squadra. Questo è il gioco. I posti sono solo 6. Da Kenny Rey e la sua toccante esibizione dedicata al padre mancato da poco, a Sarah Dietrich con “La canzone dell’amor perduto” di De Andrè, passando per Matteo Ghione Taveira, Simone Pietropaolo in arte Muna, Sara Robin e il sognatore Armando Pavone.

Manuel Agnelli, quindi, decide di puntare su: Simone Nannicini, Giovanni Diana, Eva Pevarello, Veronica Marchi, Alessandra Fortes Silva, Andrea Biagioni.

Prossimo appuntamento – giovedì 20 ottobre - con la puntata di Home Visit.

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