Sono stati più di 20 gli artisti che si sono riuniti domenica sullo stesso palco per ricordare, ma soprattutto salutare il regista, light designer, direttore artistico, Pepi Morgia, a cinque anni dalla scomparsa.
Un cast stellare e spontaneo per 'Oltre le luci', una serata speciale e unica, che si è svolta a Sanremo, per omaggiare il 'principe delle luci' davanti ad oltre 6.000 persone arrivate da tutta Italia e accolte anche da due mega schermi per agevolare la visione di quello che è stato ribattezzato 'il concertone'. Più di 20 tra i più grandi nomi della musica italiana hanno raccontato la vita di Morgia che è stata anche la loro, passando per canzoni ed aneddoti. Per la prima volta assoluta in Italia, il mondo dello spettacolo si è riunito per omaggiare un artista che ha vissuto per lo spettacolo; colui che aveva il particolare compito di rendere possibili e reali le loro più immaginifiche idee.
Ad aprire la serata è stato Claudio Baglioni con cui Morgia ha lavorato oltre 25 anni ed ha intessuto un’amicizia forte. Il cantante, non a caso, ha scelto il suo successo “Strada facendo” per inaugurare la lunga notte di note e luci. Si sono susseguiti e alternati sul palco, tra duetti inediti e jam session, Francesco Baccini, Sergio Cammariere con Mauro Pagani e Andy Fumagalli (Bluvertigo), e poi David Riondino, Rossana Casale, Cecilia Chailly, Vittorio De Scalzi, Alberto Fortis, Gnu Quartet, Filippo Graziani, Ron, Danila Satragno e le giovani Monia Russo e Georgia Mos.
Numerosi anche gli artisti che hanno voluto portare un omaggio su quel palco pur non essendo riusciti ad essere presenti fisicamente per impegni inderogabili come Renato Zero che ha mandato un messaggio in diretta poi letto al pubblico da Vittorio De Scalzi. Tanti i momenti toccanti, nella splendida scenografia naturale di Pian di Nave con il palco in riva al mare. Protagonista anche una piccola barca che si è accesa all’improvviso allontanandosi piano piano per ricordare il grande amore per il mare di Morgia. Tra gli amici presenti anche Anna Graziani, moglie di Ivan, Adele di Palma ed Ester Paglia. A conclusione dell'emozionante serata, tutti assieme sul palco hanno cantato una rivisitazione di “Il nostro concerto” di Umberto Bindi e, a chiudere, una energica “Heroes” di David Bowie con cui Morgia aveva lavorato.
A fare da collante, il giornalista, scrittore e speaker radiofonico, Massimo Cotto che ha anche coordinato la regia assieme ad Emiliano Morgia, figlio di Pepi, che, sulle orme del padre, ha intrapreso una carriera internazionale di regista e light designer. Ma la vera regia è stata di tutti gli artisti-amici che, come in una serata conviviale, hanno raccontato Morgia attraverso le loro canzoni. L’organizzazione della serata è stata affidata allo staff storico di Morgia, capitanato da Graziella Corrent e coordinato da iCompany che si è occupato anche della produzione esecutiva dell'evento, fortemente voluto e sostenuto dal Comune di Sanremo, Assessorato al turismo, cultura e manifestazioni guidato dall’assessore Daniela Cassini.
Un grande omaggio alla vita di un artista che è stato direttore artistico del Comune di Sanremo e che ha innovato il modo di realizzare eventi in città, aprendo le piazze e inserendo Sanremo nei circuiti internazionali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA