Concerto cancellato per
"omosessualità". Sarebbe questo il motivo che ha portato a
depennare dagli eventi in programma il 20 agosto per la Festa di
San Pio, a Rossano Calabro, il live delle Rivoltelle, rock band
cosentina tutta al femminile. Contro di loro, accusate di essere
lesbiche e quindi non adatte ad esibirsi in una festa religiosa,
sarebbe stato un comitato parrocchiale. Niente concerto, dunque,
ma tante polemiche.
"Mi chiedo come sia possibile ancora giudicare un uomo o una
donna in base a una preferenza sessuale. Mi chiedo come sia
possibile offendere e denigrare e soprattutto impedire a una
band di donne di esibirsi solo perché non si presentano come
quattro sgallettate e prive di pensiero autonomo", scrive su FB
Elena, leader del gruppo. E insieme aggiungono: "Avremmo
preferito balzare agli onori delle cronache nazionali per altri
motivi, magari legati alla nostra dimensione artistica".
Smentiscono che sia stata un'operazione ad hoc per avere
visibilità. "Insinuazioni che fanno male". "Desideriamo solo
chiudere la polemica e tornare a fare musica: l'unica cosa che
sappiamo (e vogliamo) davvero fare!".
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